Il tuo problema è la velocità di evasione ordini e/o picking?
Con ONO logistics non lo sarà più!


I #3How


I #3How con cui ONO Lean Logistics risolve il problema saranno presentati in questo e nei prossimi due articoli.
Parleremo della velocità, di come possa rappresentare un ostacolo per gli automatismi nel mondo della logistica e delle soluzioni che in ONO utilizziamo per superare questo limite.

Hai paura che l’introduzione di un magazzino verticale possa rallentare le tue operazioni di picking e delivery? Pensi che l’automazione di magazzino potrebbe diventare il collo di bottiglia della tua produzione anziché fungere da agevolatore di processi?

Con ONO Lean Logistics non devi avere alcuna paura, ora ti spieghiamo il perché!


#1How | Suddividere le referenze per classi di rotazione aiuta a superare i limiti della meccanica


In ONO la cura e l’attenzione dedicata allo sviluppo di piattaforme software avanzate ricopre un ruolo fondamentale: permette di fatto ai nostri sistemi di superare i limiti fisici della meccanica, spostando l’attenzione sul concetto di disponibilità del prodotto piuttosto che sul mero concetto di velocità della macchina.


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Gestione delle referenze in un sistema a più dorsali


Con i sistemi ONO Lean Logistics è possibile assegnare a ciascuna macchina o dorsale di macchine (“una fila composta da più moduli”, ndr) la gestione di una determinata categoria merceologica o scegliere di dedicarla allo stoccaggio di una determinata classe di rotazione.

Il sistema ONO allocherà quindi le referenze sulla base di una logica ben definita, ovvero secondo il grado di priorità precedentemente assegnato loro. In questo modo le merci non saranno ubicate casualmente ma verranno distribuite all’interno del magazzino assecondando i driver attribuiti ai prodotti.

Ovviamente a ciascuna ubicazione corrisponderà una capacità di asservimento diversa: gli slot più prossimi alle baie saranno quelli in grado di garantire una velocità di evasione più rapida, e di conseguenza saranno dedicati allo stoccaggio dei beni maggiormente richiesti o a più alta rotazione. Ecco che il tempo meccanico di movimentazione dei cassetti diventa solo uno degli elementi da considerare nella progettazione del proprio impianto, e nemmeno il più importante. Se la meccanica infatti è vincolata a limiti fisici non oltrepassabili (la velocità di movimentazione non può progredire all’infinito) le possibilità di superare tali vincoli attraverso lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale sono molto più vaste.

Facciamo un esempio: immaginiamo di dover gestire referenze classificabili in tre classi di rotazione a seconda della frequenza con cui vengono richiesti:

alto rotanti (A);

medio rotanti (B);

basso rotanti (C).


L’impianto ONO Lean Logistics verrà istruito con algoritmi ricalcanti le logiche di stoccaggio e di distribuzione scelte per ciascuna classe: ogni prodotto verrà quindi “taggato” con l’assegnazione di una priorità [(A)(B)(C)], in modo che l’allocazione delle referenze avvenga assecondando il livello di priorità assegnato.

Se tali dinamiche vengono gestite normalmente sfruttando piattaforme consolidate, ciò non toglie che ciascun progetto venga trattato come “unicum”, ovvero includendo nella predisposizione dell’impianto anche lo sviluppo di algoritmi dedicati alle logiche proprie di ciascun cliente.

Inoltre, all’interno di questo processo di ottimizzazione della velocità di asservimento, vengono di norma inclusi anche algoritmi per la gestione del traffico interno atti a evitare conflittualità durante le movimentazioni dei prodotti, pur nel rispetto delle priorità assegnate.

Da ultimo, ma non meno importante, è il fatto che il Team di Sviluppo ICT ONO Lean Logistics, affianca i clienti nell’evoluzione dei loro bisogni: sarà infatti sempre possibile modificare le logiche di stoccaggio assegnate all’impianto assecondando nuove esigenze nel frattempo sopravvenute al mutare dei bisogni aziendali. Così la flessibilità già ampiamente sfruttabile in termine di layout e di espandibilità viene declinata anche in una logica prettamente IT, col fine di garantire nel tempo le performance desiderate.


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